FLORA
Per meglio descrivere la flora presente, si trascrive nel seguito quanto riportato nella bella guida escursionistica "61 Escursioni in Valle d'Aosta" di M. Bovio e C. Dellarole (Tamari Montagna Edizioni):
"Le zone forestali....sono tra le più belle della bassa Valle d'Aosta, con grandi estensioni di latifoglie fra cui predomina, fino a 1000 m, il castagno con grossi esemplari. Esso è accompagnato dai frassini, specialmente presso i villaggi e le baite, betulla, ontano bianco, varie specie di salici, questi ultimi ben diffusi nelle vallate umide. Raro, invece, il faggio, mentre sopra i 1000 m si entra nella foresta di conifere, dominate dal larice accompagnato da grossi esemplari di abete rosso. Superati i 1500 m il larice ha il predominio assoluto. Esso è in rade formazioni con sottobosco a rododendro e ginepro. Gli ultimi larici solitari sfidano le tempeste a quote intorno ai 2000 m; infatti in questo settore della Valle d'Aosta il limite superiore della vegetazione arborea è piuttosto basso rispetto al resto della regione..
Splendida la flora..., con la bella sassifraga piramidale che popola le rupi silicee, la sassifraga a foglie cuneate, tipica dei boschi, notevoli estensioni di mirtillo nero e varie specie di primule. Interessante, presso le baite di Bochet, la presenza della Scilla bifolia, liliacea piuttosto rara in Valle d'Aosta".
Per meglio descrivere la flora presente, si trascrive nel seguito quanto riportato nella bella guida escursionistica "61 Escursioni in Valle d'Aosta" di M. Bovio e C. Dellarole (Tamari Montagna Edizioni):
"Le zone forestali....sono tra le più belle della bassa Valle d'Aosta, con grandi estensioni di latifoglie fra cui predomina, fino a 1000 m, il castagno con grossi esemplari. Esso è accompagnato dai frassini, specialmente presso i villaggi e le baite, betulla, ontano bianco, varie specie di salici, questi ultimi ben diffusi nelle vallate umide. Raro, invece, il faggio, mentre sopra i 1000 m si entra nella foresta di conifere, dominate dal larice accompagnato da grossi esemplari di abete rosso. Superati i 1500 m il larice ha il predominio assoluto. Esso è in rade formazioni con sottobosco a rododendro e ginepro. Gli ultimi larici solitari sfidano le tempeste a quote intorno ai 2000 m; infatti in questo settore della Valle d'Aosta il limite superiore della vegetazione arborea è piuttosto basso rispetto al resto della regione..
Splendida la flora..., con la bella sassifraga piramidale che popola le rupi silicee, la sassifraga a foglie cuneate, tipica dei boschi, notevoli estensioni di mirtillo nero e varie specie di primule. Interessante, presso le baite di Bochet, la presenza della Scilla bifolia, liliacea piuttosto rara in Valle d'Aosta".
Scilla Bifolia - foto Gianni Bonini
in basso a sinistra Larice all'Alpe Pousseil a destra Abete Rosso, al centro Betulla
FAUNA
Oltre alle specie più comuni quali Camoscio, Marmotta, Vipera aspis, ecc. non si hanno attualmente dettagli maggiori da fornire. Si invita, tramite la compilazione del form nella sezione "contatti", chi ne fosse in grado di fornire elementi ulteriori (e anche documentazione fotografica) per completare in maniera più scientifica e dettagliata la presente sezione. L'autore verrà citato.
Oltre alle specie più comuni quali Camoscio, Marmotta, Vipera aspis, ecc. non si hanno attualmente dettagli maggiori da fornire. Si invita, tramite la compilazione del form nella sezione "contatti", chi ne fosse in grado di fornire elementi ulteriori (e anche documentazione fotografica) per completare in maniera più scientifica e dettagliata la presente sezione. L'autore verrà citato.